Enrico Crippa è poco noto ai più ma ha una carriera davvero sfolgorante nell’ambito della ristorazione. Scopriamo di più sulla biografia, la carriera e la cucina di uno chef da tre stelle Michelin.
Enrico Crippa, chef ospite di MasterChef 11, è uno dei maggiori chef italiani al mondo. Tre stelle Michelin, sesto chef a livello mondiale secondo Top Best Chef Awards del 2017, il ristorante in cui lavora ad Alba è 29esimo nella lista dei migliori 50 ristoranti al mondo. Numeri da capogiro, eppure è poco conosciuto fuori dal suo ambiente. Scopriamo qualcosa su di lui.
Enrico Crippa: biografia e carriera
Enrico Crippa nasce a Carate Brianza, in Lombardia, nel 1971. Si diploma all’Istituto alberghiero di Monte Olimpino, a Como. A sedici anni inizia la sua esperienza nel campo della ristorazione come apprendista nello storico ristorante milanese di Gualtiero Marchesi. Da qui collaborerà con alcuni tra i migliori chef europei: Christian Willer, Gislaine Arabian, Antoine Westermann, Michel Bras e Ferran Adria.
Nel 1990 e nel 1992 riceve il primo premio del Concorso Artistico di Cucina. Nel 1996 avvia a Kobe il ristorante di Gualtiero Marchesi e resta in Giappone al Rhiga Royal Hotel fino al 1999. Rientra in Italia e nel 2006 incontra la famiglia Ceretto con la quale, nel 2005, dà avvio al Ristorante Piazza Duomo, ad Alba. Il 2006 è l’anno della prima stella Michelin, seguono nel 2009 e nel 2012. Nel 2017 viene eletto Presidente dell’Accademia Italiana del Bocuse d’Or mentre l’Académie Internationale de la Gastronomie gli assegna il Grand Prix de l’Art de la Cuisine.
Enrico Crippa: la cucina
La sua cucina viene considerata zen per la precisione dei piatti e l’equilibrio del gusto. Alla base ci son ingredienti stagionali, a chilometro zero, coltivati a poca distanza dal ristorante. Lo chef, infatti, ha un suo orto personale e conosce perfettamente le verdure e la frutta di ogni stagione e come usarle al meglio. La sua cucina coniuga tradizione, quella delle Langhe, e innovazione: partendo dalla cucina locale ci aggiunge il suo tocco personale. Nell’impiattamento non segue uno schema, ma si lascia guidare dalla sua esperienza.
Enrico Crippa: la vita privata
In un’intervista del 2018 a Repubblica disse di essere impegnato con Silvia, conosciamo solo il nome, e di non avere figli perché “se devo averne uno, voglio poterlo coccolare, stargli vicino. Se no quando vai a casa, la sera non si ricorda nemmeno chi sei. Il giorno in cui mi verrà voglia dovrò mollare un po’ quello che sto facendo“.
Eccolo in foto nel suo orto:
3 curiosità su Enrico Crippa
-La madre era centralinista in una fabbrica di bulloni, la Agrati, e il padre operaio della stessa ditta.
-Preferisce il pranzo alla cena e il suo sogno è avere un ristorante aperto solo a pranzo.
-Il suo cavallo di battaglia è il dolce Galuperia, il nome è in dialetto piemontese e significa leccornia.